Prezzo del Petrolio ancora fermo sotto i 100 dollari

Light Crude Oil, mercato del Petrolio, Per il Light Crude Oil non abbiamo ancora nulla di concreto dal punto di vista operativo.

La resistenza, che ormai da mesi, mantiene bloccata la salita del prezzo entro i 97 dollari si conferma ogni settimana e ogni mese sempre più importante.

Ed infatti, anche dopo gli ultimi massimi di inizio settimana a 97 dollari, si è assistito ad un repentino ritracciamento dei prezzi al ribasso che hanno visto chiudere la scorsa settimana a 94 dollari al barile.

Ormai abbiamo deciso di rimanere flat, finché non vedremo il prezzo sopra o sotto la resistenza e il supporto evidenziati dalle due trend line rosse che accompagnano il massimo e il minimo. Questo perché, finché il prezzo non uscirà dal canale, sarà destinato a muoversi in laterale.

Analisi del mercato del Petrolio per la settimana del 27 maggio

La scorsa settimana è sempre stata all’insegna del ribasso.

Dai 97 dollari di inizio settimana il prezzo è sceso fin quasi a toccare i 92 dollari per poi rimbalzare e chiudere la settimana a 94 dollari.

Anche la discesa appena verificata, evidenzia dal nostro punto di vista, la mancanza di forza per superare la resistenza dei 97 dollari e di conseguenza esprime la volontà di mantenere stabile il prezzo del petrolio sotto i 100 dollari, che, come abbiamo sempre detto, rappresenta un livello di resistenza anche psicologico, molto importante ed influente.

Viste le condizioni attuali non possiamo far nulla e rimaniamo flat

Mese di maggio d’oro per il mercato del petrolio

prezzo del petrolio, segnali di entrata, ribasso per il prezzo del petrolio, Il mese di maggio sembra far bene al prezzo del petrolio il quale sta recuperando molto velocemente dai minimi di 86 dollari.

Se la scorsa settimana si erano toccati i 93 dollari, quella appena conclusa ha visto nuovi massimi a 96 dollari e proprio a fine settimana, offrendo buone probabilità di continuazione anche per l’inizio di questa settimana.

L’area attuale comunque, rimane incerta dal punto di vista operativo, in quanto il prezzo si trova in prossimità della parte alta del canale che accompagna il movimento.

Per questo motivo preferiamo attendere la rottura per dare segnali di entrata.

Analisi del mercato del Petrolio per la settimana del 6 maggio

La settimana appena trascorsa era partita al ribasso per il prezzo del petrolio, che era sceso fino ai minimi vicino a 90 dollari.

Poi dal 2 in avanti si è avuto un recupero continuo che ha portato il prezzo fino a toccare il massimo di 96 dollari proprio a fine settimana.

Rimaniamo in attesa di nuove valutazioni per decidere se entrare o attendere.

Lo sapremo, forse, già durante questa settimana, per cui attenzione ai prezzi

L’Europa riduce la domanda di Petrolio

agenzia internazionale dell'energia,prezzo del petrolioIl prezzo del petrolio si sta avvicinando sempre più al supporto dei 90 dollari al barile.

 

Intento l’Aie, l’Agenzia internazionale dell’energia annuncia di aver tagliato la domanda mondiale di petrolio per il 2013. L’aumento della domanda mondiale è stato ridotto di 25 mila barili al giorno a 795 mila barili al giorno, per un totale di 90,6 milioni di barili al giorno.

Il taglio è soprattutto legato al calo della domanda in Europa. L’Aie prevede che il calo del prezzo del petrolio non sia destinato a durare a lungo e non preveda un mercato orientato al ribasso dei prezzi.

Nell’attesa di verificare se il prezzo avrà la forza per ripartire, preferiamo puntare al ribasso seguendo il trend, ma lo faremo solo alla rottura dei 90 dollari.

Analisi del mercato del Petrolio per la settimana del 15 aprile

Il calo del mercato del petrolio è stato più marcato si è visto nel fine settimana, dove è velocemente crollato fino ai minimi a 90,50 dollari dopo aver titubato attorno ai 93,5 dollari.

Dal punto di vista tecnico, ci attendiamo che sotto ai 90 dollari e quindi sotto all’equity line che accompagna il movimento laterale, le probabilità per una prosecuzione ribassista siano a nostro favore.

Prevediamo quindi di entrare sul mercato al ribasso con operazioni veloci e di breve termnine, ma solo sotto ai 90 dollari