Mese di maggio d’oro per il mercato del petrolio

prezzo del petrolio, segnali di entrata, ribasso per il prezzo del petrolio, Il mese di maggio sembra far bene al prezzo del petrolio il quale sta recuperando molto velocemente dai minimi di 86 dollari.

Se la scorsa settimana si erano toccati i 93 dollari, quella appena conclusa ha visto nuovi massimi a 96 dollari e proprio a fine settimana, offrendo buone probabilità di continuazione anche per l’inizio di questa settimana.

L’area attuale comunque, rimane incerta dal punto di vista operativo, in quanto il prezzo si trova in prossimità della parte alta del canale che accompagna il movimento.

Per questo motivo preferiamo attendere la rottura per dare segnali di entrata.

Analisi del mercato del Petrolio per la settimana del 6 maggio

La settimana appena trascorsa era partita al ribasso per il prezzo del petrolio, che era sceso fino ai minimi vicino a 90 dollari.

Poi dal 2 in avanti si è avuto un recupero continuo che ha portato il prezzo fino a toccare il massimo di 96 dollari proprio a fine settimana.

Rimaniamo in attesa di nuove valutazioni per decidere se entrare o attendere.

Lo sapremo, forse, già durante questa settimana, per cui attenzione ai prezzi

L’Europa riduce la domanda di Petrolio

agenzia internazionale dell'energia,prezzo del petrolioIl prezzo del petrolio si sta avvicinando sempre più al supporto dei 90 dollari al barile.

 

Intento l’Aie, l’Agenzia internazionale dell’energia annuncia di aver tagliato la domanda mondiale di petrolio per il 2013. L’aumento della domanda mondiale è stato ridotto di 25 mila barili al giorno a 795 mila barili al giorno, per un totale di 90,6 milioni di barili al giorno.

Il taglio è soprattutto legato al calo della domanda in Europa. L’Aie prevede che il calo del prezzo del petrolio non sia destinato a durare a lungo e non preveda un mercato orientato al ribasso dei prezzi.

Nell’attesa di verificare se il prezzo avrà la forza per ripartire, preferiamo puntare al ribasso seguendo il trend, ma lo faremo solo alla rottura dei 90 dollari.

Analisi del mercato del Petrolio per la settimana del 15 aprile

Il calo del mercato del petrolio è stato più marcato si è visto nel fine settimana, dove è velocemente crollato fino ai minimi a 90,50 dollari dopo aver titubato attorno ai 93,5 dollari.

Dal punto di vista tecnico, ci attendiamo che sotto ai 90 dollari e quindi sotto all’equity line che accompagna il movimento laterale, le probabilità per una prosecuzione ribassista siano a nostro favore.

Prevediamo quindi di entrare sul mercato al ribasso con operazioni veloci e di breve termnine, ma solo sotto ai 90 dollari

Troppo volatile il mercato del Petrolio anche per operazioni intraday

prezzo del Petrolio, operazioni veloci intradayIl prezzo del Petrolio si mantiene sotto quota 94,5 dollari al barile.

Dai minimi di poche settimana fa, pian piano il prezzo è salito attorno agli attuali 94 dollari al barile. Su base mensile il prezzo rimane congestionato all’interno del cuneo che si è venuto a formare e che si vede molto bene sul grafico a barre mensili sotto riportato.

Come affermiamo ormai da tempo, in questa fase di lateralità è impossibile o meglio; non è conveniente entrare sul mercato per mantenere operazioni di medio lungo periodo.

Analisi del mercato del Petrolio per la settimana del 26 marzo

La settimana appena conclusa ha visto il prezzo del petrolio salire repentinamente in area 94 dollari per poi ridiscendere, altrettanto velocemente, attorno ai 92,5 dollari.

Rimanere compresso tra 92,5 e 93,5 dollari con movimenti schizzofrenici e solo nella giornata di venerdì trovare la forza per un’ulteriore scatto improntato a ritornare all’attacco dei 94 dollari.

Un mercato troppo volatile e difficile da tradare anche con operazioni veloci intraday.

Per questo consigliamo di rimanere liquidi, in attesa delle condizioni favorevoli per entrare sul mercato.

Per il prossimo futuro, ipotizziamo che tra alti e bassi il prezzo del petrolio, potrà avere le potenzialità per raggiungere l’equity line che accompagna i massimi.

Noi però rimarremo ancora alla finestra anche per la settimana in corso