In questo inizio di settimana i principali indici di borsa sono nettamente negativi. In difficoltà anche l’euro sul dollaro che dopo aver superato nuovamente i 1,3800, oggi si ritorna al livello di 1,3750.
In questa situazione l’unico mercato che si salva, anzi fa un ennesimo passo avanti è l’oro. Il metallo giallo oggi segna un nuovo record toccando i 1.350 dollari l’oncia.
Ma andiamo con calma, tornando ad esaminare ogni singolo mercato.
Borse europee
Sui listini pesano delle borse europee pesano le tensioni in Ucraina dopo l’occupazione da parte della Russia. La Borsa di Mosca ha aperto in calo di oltre sei punti percentuali e la Banca Centrale russa ha deciso di intervenire, alzando a sorpresa il costo del denaro al 7% dal 5,5%.
Questa situazione condiziona negativamente l’apertura dei mercati azionari italiani con l’indice Ftse Mib che perde in questo momento il 2,25%.
Questo il grafico dell’indice di borsa italiano degli ultimi due mesi.
Cambio Euro Dollaro
Non va meglio per l’euro che dopo aver toccato e superato la soglia di 1,3800, oggi si registra un passo indietro fino a toccare il livello di supporto a 1,3750. In questo momento sembra che tale livello sia in grado di arrestare la discesa, ma è ancora presto per dirlo. La situazione europee è ancora difficile e, anche se siamo ancora all’interno di un canale rialzista, consigliamo di prestare molta attenzione utilizzando degli stop di protezione stretti. Il mercato è al momento molto volatile ed è difficile fare una previsione.
Questo il grafico dell’euro dollaro degli ultimi due mesi.
Mercato dell’oro
Tra i mercati appena descritti, l’unico che controtendenza è il mercato dell’oro, che nelle ultime ora ha registrato un nuovo record superando il livello di 1.350 dollari l’oncia.
Non è di cero una novità che il mercato dell’oro cresca di prezzo nei momenti difficili delle borse. E’ già capitato altre volte, il bene rifugio di eccellenza rimane sempre lui.
Negli ultimi mesi, precisamente da inizio dell’anno, il prezzo dell’oro ha registrato una crescita costante che ha attirato nuovamente piccoli e grandi investitori di tutto il mondo.
Al momento la tendenza rialzista in atto è ancora ben delineata e non ci stupiremo se le quotazioni dell’oro possano continuare a salire o addirittura subire una impennata in conseguenza delle tensioni in Ucraina.
Questo il grafico dell’oro degli ultimi due mesi.
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