Ben ritrovati in questo nuovo report sul cambio euro/dollaro. La scorsa settimana abbiamo evidenziato il buon momento dell’euro che negli ultimi 10 giorni aveva superato i massimi degli ultimi due anni arrivando a quota 1.3832 sul dollaro.
Un forte movimento rialzista che anche nelle nostre previsioni poteva avere la forza di continuare, ma purtroppo le cose non sono andate così.
Negli ultimi giorni infatti, l’euro è crollato a 1,3485 sul dollaro, invertendo in questo modo la tendenza.
Il motivo di questo crollo dei prezzi è dovuto ai dati sull”inflazione della zona euro, scesa a un minimo di quattro anni pari allo 0,7% nel mese di ottobre, a fronte di una previsione di una lettura piatta all’1,1% e ben sotto il target della Bce del 2%.
Il grafico mostra in modo chiaro il crollo dell’euro degli ultimi giorni:
In questo momento gli indicatori di media mobile (vedi strategia di investimento sul forex) favoriscono posizioni short, anche se a nostro avviso,in questi prezzi si potrebbe verificare un rimbalzo.
Per chi ha posizioni aperte short, consigliamo di inserire un stop di protezione sopra al prezzo di 1,3680.
Se i prezzi dovessero continuare a scendere, una buona scelta è quella di lasciare le posizioni aperte implementando una strategia di trailing stop in modo da cogliere maggiore profitto possibile da questo trend.
Consiglio finale per chi al momento è fuori dal mercato è quello di rimanere alla finestra e attendere indicazioni più precise dal mercato, che a parere nostro non tarderanno ad arrivare.