Ego International: il forum è un’occasione per nuove opportunità

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Poco più di due mesi fa, dal 5 al 7 Novembre, si è tenuto a Cesena la quarta edizione del Forum Italo-Latino Americano sulle Piccole e Medie Imprese (PMI), evento promosso dalla IILA (Organizzazione internazionale Italo – Latino Americana), in collaborazione con il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Regione Emilia-Romagna, la Fiera di Cesena e Confartigianato Imprese.

Un evento che ha visto una partecipazione latinoamericana che ha coinvolto delegazioni di 19 Paesi con 12 Rappresentanti istituzionali di alto livello (Viceministri e alti funzionari), 12 Ambasciatori e Incaricati di Affari, 8 Autorità dei governi regionali e locali, 9 Rappresentanti di Associazioni imprenditoriali e cooperative. Inoltre, parteciperanno singoli imprenditori, diplomatici, accademici, consulenti ed esperti.

Una occasione per nuove opportunità

Il 4° Forum Italo-Latino Americano con sede in Italia è stato, secondo gli esperti di Ego International, un ottimo punto di partenza per dare nuova linfa vitale alle Piccole e Medie Imprese italiane con collaborazioni interazionali.
Una tappa fondamentale nell’operazione di rafforzamento dei rapporti commerciali che Ego International ha voluto dimostrare siglando due accordi. Il primo tra l’IILA e la DGCS per l’avvio del progetto per lo sviluppo agricolo e turistico della Colombia. Il secondo tra l’IILA e la Oficina della Primera Dama del Paraguay, per una collaborazione su progetti di sviluppo sociale ed umano.

Maggiori informazioni su https://www.investireoggi.it/economia/ego-international-al-forum-italo-latino-americano/

Ego International e il forum sull’export 2018

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Il forum degli esperti di Ego International, azienda leader nel settore dell’internazionalizzazione da oltre 15 anni, ha portato alla luce come l’export dell’anno appena iniziato subirà dei cambiamenti, compresa la crescita di quello extra UE.

Sarà  necessario – dicono al forum di Ego International – poiché nonostante i nostri mercati più sicuri ed attendibili avranno un incremento, saranno i mercati emergenti extra-UE a valer il rischio.

Sace individua paesi di belle speranze come Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Cina ed Emirati Arabi.

Ego International, al forum di discussione degli sviluppi export, sostiene come i beni di consumo continueranno ad avere quote di mercato piuttosto alte nei mercati tradizionali, mentre saranno basse in quelli appena nati e con tendenze spiccate verso l’e-commerce.

Le nuove frontiere

Nei beni tecnologici l’Italia è ben posizionata ed ha grandi margini di crescita.

Ego International al forum ha sostenuto che l’ Italia ha ampio spazio di crescita nel mercato asiatico con l’importante sviluppo di nuove piattaforme produttive da intercettare come Indonesia, Vietnam e Cina.

Se si vuole invece seguire la via più sicura i primi mercati di sbocco:

  • Germania (in crescita del 4.1%)
  • Francia (in crescita del 3.2%)
  • Stati Uniti (in crescita del 5%)

Ego International al forum ha portato alla luce i settori che contribuiscono maggiormente alla crescita incrociando i dati Istat:

  • Sostanze e prodotti chimici (17.8%)
  • Prodotti delle altre attività manifatturiere (12.6%)
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici
  • Macchine e apparecchi
  • Prodotti alimentari, bevande e tabacco

Da questa base Ego International al forum di discussione sosteneva che  per l’Italia è necessario intrattenere i rapporti con i paesi tradizionali del nostro export, ciò vuol dire presidiare i mercati esteri considerati come “porti sicuri”, strizzando però l’occhiolino alle nuove opportunità di business che si creano al di fuori della comfort-zone italiana.